Selezionati i finalisti del Premio Paolo VI: per loro una collettiva in primavera e nel 2018 la selezione del vincitore.
Decretati i finalisti dell’edizione 2017 del Premio Paolo VI per l’arte contemporanea. Il concorso, promosso dall’Associazione Arte e Spiritualità (ente gestore del museo Collezione Paolo VI – arte contemporanea di Concesio), che premia anche quest’anno le migliori proposte sul tema della spiritualità di artisti italiani o stranieri, con particolare attenzione a giovani emergenti.
La giuria, selezionando tra 77 candidature ricevute, ha scelto: Stefano Crespi, Marta Cristini, Ettore Frani, Armida Gandini, Albano Morandi, Daniela Novello, e il duo costituito da Corrado Saija e Giorgio Presti.
Questi sono gli artisti che meglio sono riusciti ad incarnare la filosofia del museo e del Premio Paolo VI: quella di promuovere gli «apporti offerti dall’arte, nelle sue varie manifestazioni, all’arricchimento spirituale della vita degli uomini del nostro tempo». I finalisti infatti non hanno semplicemente presentato opere a “tema religioso” ma lavori aperti e attenti ai temi della spiritualità, alle domande sul senso, all’indagine sulla dimensione interiore dell’uomo e sugli interrogativi escatologici.
La selezione è stata fatta da una giuria costituta dal direttore Paolo Sacchini insieme al Comitato Scientifico del museo: composto da Sandro Barbagallo, Paolo Bolpagni, Luciano Caramel e Cecilia De Carli.
I finalisti parteciperanno ad una mostra collettiva presso il museo di Papa Montini nella primavera dell’anno 2018 e, successivamente, tra di loro verrà decretato il vincitore che avrà la possibilità di allestire una mostra personale nella primavera del 2019.