NOVITA’ IN ARRIVO! Catalogo, sito, piattaforma digitale


Sabato 12 marzo, alle ore 16:30, la Collezione Paolo VI presenta tre progetti tra loro integrati: il nuovo catalogo 100 artisti, 100 opere, il nuovo sito del museo e la nuova modalità di fruizione del database delle opere sulla piattaforma online Museum.

IL NUOVO CATALOGO

Negli ultimi mesi del 2021 la Collezione Paolo VI ha vinto il Bando cultura 2021-2022 di Regione Lombardia, meritando da quest’ultimo un significativo contributo per la realizzazione del nuovo catalogo 100 artisti, 100 opere, che intende offrire una panoramica su alcune delle opere più importanti della raccolta, al fine di rafforzare il ruolo del patrimonio artistico del museo quale attivo strumento di educazione civica, sociale e spirituale.

In particolare il catalogo, curato da Paolo Sacchini e Marisa Paderni, propone un approccio che associa rigore scientifico e piacevolezza della divulgazione, ed è pubblicato e curato tipograficamente da Silvana Editoriale, editore tra i più importanti del settore dei cataloghi d’arte a livello nazionale e internazionale.

Il catalogo sarà disponibile presso la Collezione Paolo VI ed è già in vendita sul sito di Silvana Editoriale (https://www.silvanaeditoriale.it/libro/9788836650972).

IL NUOVO SITO

Contestualmente, anche grazie al contributo della Fondazione ASM, il museo ha rinnovato organicamente il proprio sito internet, che intende essere un altro portale di accesso alla Collezione: un ingresso alternativo e aggiuntivo, ma allo stesso tempo integrativo, al portone fisico di Concesio, e allo stesso tempo un portale internet diverso, più funzionale e più integrato con i vari servizi a disposizione del pubblico.

LA NUOVA PIATTAFORMA DIGITALE

Inoltre, con le “Imprese Creative e Culturali” coMwork e Craon, la Collezione Paolo VI – in collaborazione anche con un altro museo riconosciuto da Regione Lombardia, il MAGA di Gallarate – ha vinto il bando InnovaMusei, promosso da Regione LombardiaFondazione Cariplo e UnionCamere Lombardia con l’obiettivo di favorire la nascita di «partenariati strategici tra gli istituti museali […] e le imprese attive nel settore culturale e creativo capaci di rispondere alle nuove necessità della domanda e dell’offerta di consumi culturali».

In particolare, il progetto intende rispondere a due esigenze strettamente interconnesse: da un lato, la piattaforma Museum – già utilizzata da numerosi importanti musei – consentirà di migliorare il lavoro del museo all’interno, grazie all’acquisizione di un software gestionale capace di rendere più sicure, più moderne, più rapide e più flessibili l’inventariazione e la catalogazione delle opere; dall’altro, la piattaforma consentirà di rendere disponibili al pubblico – sia pur nei limiti, ovviamente, della vigente normativa sul diritto d’autore – i “dati” delle opere stesse, da utilizzare sia a scopo promozionale, sia a scopo di valorizzazione del patrimonio, sia ancora a fini didattici e scientifici.