LÒGOS. Sguardi contemporanei


Il ciclo di incontri Lògos. Sguardi contemporanei intende proporre riflessioni sul rapporto tra l’arte contemporanea e la sfera della spiritualità nel mondo di oggi, grazie al contributo di importanti storici dell’arte, filosofi e religiosi che alla questione hanno dedicato importanti approfondimenti.

Tre appuntamenti in cui vengono presentati altrettanti volumi che indagano la sfera dei rapporti tra estetica e teologia. 

SABATO 25 MARZO, ore 16.30

I musei ecclesiastici davanti alla sfida del contemporaneo

Domenica Primerano (presidente AMEI) e Don Giuliano Zanchi (segretario generale della Fondazione “Adriano Bernareggi” di Bergamo e Direttore del Museo Bernareggi e del Museo e Tesoro della Cattedrale di Bergamo)

Edizioni AMEI, 2016

Come ricordava Giovanni Paolo II nella Lettera agli artisti, «persino nelle condizioni di maggior distacco dalla cultura della Chiesa, proprio l’arte continua a costituire una sorta di ponte gettato verso l’esperienza religiosa». Troppo spesso, tuttavia, artisti e committenti si attardano su formule appartenenti al passato, limitandosi a ripetere stancamente forme, linguaggi e schemi iconografici non più aderenti alla sensibilità del nostro tempo. I musei ecclesiastici possono contribuire a sanare la frattura tra arte e fede che si è aperta in questo arco di tempo? 

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SABATO 1 APRILE, ore 16.30

Sacro contemporaneo

Michela Beatrice Ferri (docente di Estetica presso lo Holy Apostles College and Seminary del Connecticut U.S.A.)

Àncora Editrice, 2016                                    

È possibile oggi far dialogare l’arte e il sacro, sullo sfondo di una contemporaneità che pare rendere sempre più difficile tale relazione? Come si è arrivati a questa situazione? Siamo a un punto di non ritorno? Interpellando sul tema noti artisti e studiosi di storia dell’arte ed estetica, sono nati diciannove dialoghi. La domanda trasversale che Michela Beatrice Ferri ha posto è come l’arte contemporanea, figlia di una tradizione più che millenaria, possa tornare a porsi in rapporto con il “sacro” cristiano, e come possa essere in grado di esprimerlo. 

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SABATO 8 APRILE, ore 16.30

La chiesa nella città a 50 anni dal Concilio Vaticano II

Claudia Manenti (direttore di Dies Domini) 

Bononia University Press, 2016

Se nelle città storiche europee la mole maestosa delle chiese antiche parla di un tempo in cui società civica e comunità cristiana coincidevano, in un sommarsi di principi religiosi ed etici condivisi, nella pluralità della città contemporanea e nel continuo e veloce mutamento dei suoi assetti, il ruolo e la conformazione fisica dei luoghi di culto devono necessariamente essere ripensati alla luce della posizione che la Chiesa vuole esprimere nel mondo. Dal Concilio Vaticano II ad oggi molte sono le ricerche e le sperimentazioni proposte per l’edificio liturgico.