PREMIO PAOLO VI PER L’ARTE CONTEMPORANEA | Individuati i finalisti della quarta edizione!
Sono sei i finalisti del “Premio Paolo VI per l’arte contemporanea”: Fabio Bix, Asako Hishiki, Camilla Marinoni, Sara Munari, Camilla Rossi e Gianluca Vanoglio; sei artisti tra loro molto diversi per poetica, media e approccio all’operazione di creazione artistica, ma accomunati da un’intensa capacità di riflessione esistenziale, che emerge nei loro lavori.
Gli artisti finalisti sono stati selezionati come coloro che meglio sono riusciti ad interpretare la filosofia del concorso, ovvero quella di promuovere – in accordo con la mission statutaria dell’Associazione arte e Spiritualità – gli «apporti offerti dall’arte, nelle sue varie manifestazioni, all’arricchimento spirituale della vita degli uomini del nostro tempo»; un’arte cioè che non produce necessariamente opere di “carattere religioso”, ma lavori aperti e attenti ai temi della spiritualità, alle domande sul senso, all’indagine sulla dimensione interiore dell’uomo e sugli interrogativi escatologici.
Per il biennio 2023-2024, il bando è stato declinato secondo una linea particolare, un po’ diversa da quella degli anni scorsi: in coerenza con gli indirizzi generali di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023” (e in relazione alla collegata e drammatica esperienza della pandemia da cui i territori di Brescia e Bergamo sono stati particolarmente colpiti), la quarta edizione è stata infatti dedicata in maniera specifica al tema della fragilità intesa quale umana e terrena chiave di accesso alla vita spirituale, alle domande sulle “cose ultime”; quale forma di una cultura intesa come cura dell’anima, delle sue sofferenze, delle sue ansie, delle sue contraddizioni. Per citare direttamente dal bando di concorso.
La mostra collettiva dei finalisti del Premio Paolo VI, intitolata Passaggi 3, inaugurerà sabato 25 marzo e rimarrà allestita fino al 14 maggio. A conclusione della mostra la Giuria individuerà l’artista vincitore, che allestirà a Concesio la sua personale nella primavera del 2024.