Il Moto Infinito di Armida Gandini: l’Uomo alla ricerca di sé, di luoghi e di futuri possibili

ore 17.30

 

Da sabato 30 marzo i lavori di Armida Gandini, vincitrice della seconda edizione del Premio Paolo VI per l’arte contemporanea, saranno protagonisti a Concesio.

Dalla partecipazione al Premio Paolo VI ad una mostra tutta sua. Armida Gandini, vincitrice con Pulses della seconda edizione del concorso rivolto agli artisti contemporanei organizzato dall’Associazione Arte e Spiritualità, torna alla Collezione Paolo VI – arte contemporanea di Concesio con Di moto infinito. La mostra, curata da Paolo Sacchini e Marisa Paderni, verrà inaugurata sabato 30 marzo e resterà aperta fino all’1 giugno prossimo. 

“Di moto infinito” è un percorso che unisce gli ultimi lavori dell’artista bresciana indagando il movimento, il viaggio, le migrazioni dell’uomo, attraverso una pluralità di linguaggi (fotografie, video, disegni e installazioni). L’idea della mostra nasce da un lavoro fatto dalla Gandini nel 2016 quando, collaborando ad una campagna in sostegno della causa di una famiglia curdo – siriana, ha riprodotto con sagome di tappeti alcuni dettagli dei disegni realizzati dalla stessa famiglia per rappresentare l’esperienza della migrazione forzata e della fuga da Aleppo a causa della guerra.

Nel dicembre 2017 la Giuria del Premio (composta dal Comitato Scientifico del museo, all’epoca costituito dal Direttore Paolo Sacchini, Luciano Caramel, Cecilia De Carli, Paolo Bolpagni e Sandro Barbagallo, ai quali in seguito si è aggiunto Don Giuliano Zanchi) ha infatti individuato otto finalisti selezionati tra i settantasette partecipanti al concorso: Stefano Crespi, Marta Cristini, Ettore Frani, Armida Gandini, Albano Morandi, Daniela Novello e il duo composto da Corrado Saija e Giorgio Presti. Nella primavera del 2018 gli artisti scelti hanno allestito presso il museo concesiano “Passaggi” la mostra collettiva dei loro lavori. Alla conclusione, la Giuria ha individuato quale vincitore assoluto della seconda edizione del “Premio Paolo VI per l’arte contemporanea” l’artista bresciana Armida Gandini con l’opera Pulses.

“Armida vincendo la seconda edizione del premio Paolo VI ha avuto la possibilità di esporre i suoi lavori in una mostra personale commentano i curatori della mostra – Di Moto Infinito contiene e sviluppa gli elementi ricorrenti nei lavori dell’artista, tra cui la sagoma, lo scontorno, il limbo bianco, la trasparenza, la stratificazione e l’identità artistica e culturale, che orientano il suo lavoro e le sue ricerche linguistiche”.

La mostra Armida Gandini. Di Moto Infinito sarà aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17; il sabato dalle ore 14 alle 19; domenica e lunedì chiuso. Biglietto unico d’ingresso: € 2,00. Ogni sabato visita guidata gratuita alle ore 17:30.

Sabato 4 maggio alle ore 16:00, in occasione della mostra di Armida Gandini, e in dialogo con l’artista – che affiancherà nella conduzione i Servizi Educativi della Collezione Paolo VI – si terrà il laboratorio “CHI SEI TU? Sconfina_menti” alla ricerca dell’altro, per aprire nuovi orizzonti: un viaggio artistico attraverso i tappeti che raccontano di storie vicine e lontane.